
Assistenza tecnica Cappe Laboratorio
Test di contenimento – Controlli funzionali -Manutenzione correttiva.
Muse Tecnologie S.R.L. entra a far parte del gruppo Bio-Clima Service S.R.L.
Siamo lieti di informarvi che Muse Tecnologie S.R.L. è ufficialmente entrata a far parte del gruppo Bio-Clima Service S.R.L., realtà consolidata e riconosciuta nel settore dell’assistenza tecnica per esperienza, innovazione e qualità. Per offrirvi un servizio ancora più completo e ntegrato, da oggi tutte le informazioni e i servizi saranno disponibili sul sito ufficiale di Bio-Clima Service S.R.L.
Vi invitiamo a visitarlo e a seguirlo per restare aggiornati su tutte le novità.
Grazie per la fiducia e per averci accompagnati fin qui.
Il nostro impegno continua, con ancora più forza.”
Cappa laboratorio: Servizio Assistenza tecnica
La MUSE Tecnologie eroga un Servizio di Assistenza Tecnica su ogni tipologia di cappa da laboratorio chimico di tutte le Marche.
L’esperienza maturata dal nostro personale tecnico nei Servizi di Assistenza Tecnica di tipo Global Service ci consente l’individuazione dei Guasti, ed eseguire il Ripristino funzionale di ogni tipo di cappa da laboratorio.
Il Servizio è articolato sia in visite di Manutenzione Preventiva Programmata che in Manutenzione Correttiva su Chiamata in caso di Guasto così da mantenere efficiente ogni cappa da laboratorio per la sicurezza del personale.
Cappe Laboratorio
Le Cappe da laboratorio Chimiche o Biologiche sono dei Dispositivi di Protezione Collettiva e come tali devono essere selezionate in base alle specifiche esigenze di protezione dai rischi emersi durante il processo di valutazione dei rischi.
Al fine di far fronte agli obblighi del Dlgs 81/08, il Datore di Lavoro deve fornire degli strumenti di lavoro e di protezione conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto.
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Cappe da laboratorio: Norme Sicurezza
In particolare il Datore di Lavoro, cosi come previsto dall’art. 71 del Dlgs/81/08, si assicura ogni cappa da laboratorio sia:
- oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione;
- assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza;
- siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto.
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La MUSE Tecnologie ha maturato una notevole competenza in tutte le attività di Controllo Funzionale, Manutenzione Correttiva e Verifica dell’efficienza di ogni tipologia e marchio di Cappa da laboratorio . MUSE Tecnologie esegue la manutenzione, la sostituzione dei filtri, la Decontaminazione e i Controlli Funzionali sulle Cappe Chimiche e Biohazard. In particolare sulle Cappe a Flusso Laminare e BioHazard (BSC) eseguiamo i seguenti Controlli secondo la UNI EN 12469:2000 :
Controlli su Cappe a Flusso Laminare e BioHazard
- Anagrafica e Classificazione della Cappa;
- Verifica Generale dello Stato di Usura e funzionalità;
- Verifica Allarme bassa Velocità di Barriera;
- Misura Velocità dell’aria di Mandata o Flusso Laminare;
- Misura Velocità di Barriera;
- Misura della Classe di Contaminazione Particellare secondo UNI EN ISO 14644-1;
- Verifica integrità e tenuta dei filtri;
- Misura Potenza radiazione UVC su 254nm per verificare efficienza lampada UV;
- Verifica Emissioni Sonore;
- Verifica Efficienza Illuminazione del Piano di Lavoro (fotoradiometro);
- DOP Test;
- Test di contenimento Ki Discuss.
- La Decontaminazione a Perossido di Idrogeno, viene eseguita sia come necessaria misura di abbattimento del Rischio per i Tecnici di MUSE Tecnologie durante le operazioni di sostituzione dei filtri, sia su richiesta del Cliente per Sanificare la Cappa prima di spostamenti o al verificarsi di pericolose contaminazioni.
Cappa Biohazard di nuova installazione e mai usata. Smoke Test
La MUSE Tecnologie dispone sia di Sistemi ad Aerosol di Perossido di Idrogeno utilizzati nelle normali attività di decontaminazione per la sostituzione dei filtri, sia dei più efficienti Sistemi di Decontaminazione a Vapori di Perossido di Idrogeno che consentono la decontaminazione dei filtri e delle cappe anche in caso di rottura del motoventilatore interno alla cappa.
Sulle Cappe Chimiche (Dispositivi di Protezione Collettiva) eseguiamo i seguenti controlli in conformità alla Norma UNI EN 14175:
Controlli su Cappe Chimiche
- Anagrafica e Classificazione della Cappa;
- Verifica Generale dello Stato di Usura e funzionalità;
- ROOM AIR test
- Misura della Velocità frontale;
- Calcolo della Portata Estratta;
- Verifica Emissioni Sonore;
- Verifica Efficienza Illuminazione del Piano di Lavoro (fotoradiometro);
- Misura Forza necessaria alla movimentazione del Saliscendi;
- Misura caduta di pressione sul condotto in espulsione;
- Misura numero di ricambi aria con gas SF6;
- Test di Contenimento con SF6 ex UNI EN 14175-3;
Misura Capacità di Contenimento
Test di Contenimento
Ai fini della Sicurezza degli operatori gli unici Test che possono dare delle informazioni quantitative affidabili, in merito all’esposizione dei lavoratori, sono i Test di Contenimento.
Per Test di Contenimento si intende la misura della capacità di una cappa nel trattenere al suo interno, senza fuoriuscite, sostanze tossiche, cancerogene o biologicamente infette.
A complemento di questa informazione si ricava la misura delle sostanze sfuggite, dalla quale si può stimare in modo affidabile l’esposizione degli operatori agli agenti patogeni.
MUSE Tecnologie è una delle poche aziende sul territorio nazionale a possedere la strumentazione ed il Know How per l’esecuzione di tutti i Test di Contenimento previsti dalla normativa tecnica comunitaria.
I Test e le Prove volte alla misura della capacità di contenimento si differenziano sulla base della tipologia di Cappa oggetto dello studio.
Test di Contenimento
Test di Contenimento tramite gas tracciante SF6 (Esafluoruro di Zolfo)
Il Contenimento di una Cappa Chimica è la capacità di trattenere al proprio interno i gas liberati al di sopra del piano di lavoro nel Volume interno della Cappa.
Il Test è Normato dalla UNI EN ISO 14175-3 (2019)
Prevede l’utilizzo del Gas Tracciante SF6, rilevato fuori cappa tramite Spettrofotometro IR capace di rilevare 0,01 ppm di SF6.
Il Test si compone di:
- Inner Plan Test;
- Outer Plan;
- Robustness Test;



La UNI/TS 11710 (Italia) stabilisce i limiti di concentrazione massimi ammissibili per un utilizzo sicuro delle cappe:
- 0,1 ppm per l’Outer Plan Test;
- 0,3 ppm per il Robustness Test;
Il Test di Contenimento per le cappe chimiche utilizza il Gas SF 6 per simulare la dispersione di un Gas tossico sotto cappa.
L’SF6 è un Gas ad effetto serra, tuttavia è necessario utilizzarlo perchè:
- E’ più pesante dell’aria;
- È un gas che non da cross interference con altri Gas presenti in Laboratorio;
- E’ rilevabile in tracce.
NOTA IMPORTANTE SULL’UTILIZZO DELL’SF6
Test di Contenimento tramite KI Discuss UNI EN 12469
Il Contenimento di una Cappa Biohazard è la misura della capacità di trattenere al suo interno un Aerosol potenzialmente contaminato da agenti patogeni, riducendo al minimo l’esposizione dell’operatore.
Il Test utilizzato è il KI Discuss Test previsto dalla normativa UNI EN 12469.
Come tracciante utilizza una soluzione di Ioduro di Potassio sotto forma di Aerosol.
Il Sistema è costituito da 4 Campionatori di aria con flusso di aspirazione di 100 Litri/minuto posti fuori della cappa in prossimità dell’apertura frontale. L’erogazione sotto cappa di un Aerosol per mezzo di un disco rotante genera il tracciante, le cui micro particelle nebulizzate vanno ad impattare sui filtri dei campionatori posti fuori della cappa.
Dopo la prova utilizzando opportuni reagenti è possibile individuare e contare le macchioline prodotte dall’aerosol sul filtro raffrontandole con i criteri di accettazione previsti dalla norma.
DOP Test UNI EN 12469
Obiettivo del leak test è quello di verificare l’integrità e l’efficienza dei sistemi filtranti ad alta ed altissima efficienza (filtri HEPA), rilevando le eventuali perdite dovute a rotture o a difetti di costruzione e/o installazione.
Per effettuare il leak test sui filtri assoluti si utilizzano un fotometro ad aerosol e un generatore di aerosol calibrati.
La filosofia è sempre quella di utilizzare un tracciante a monte e di monitorare le perdite a valle, ovvero misurare il contenimento.
Il test di verifica dell’integrità dei filtri assoluti viene effettuato nei seguenti punti:
1 -lungo la cornice del filtro assoluto in prossimità delle guarnizioni di tenuta in modo da controllare la tenuta del telaio con la struttura portante;
2 – sull’intera superficie del filtro assoluto in modo da effettuare una scansione dell’intero setto filtrante.
L’esperienza ci ha consentito di verificare che dopo circa 2 anni il filtro si deteriora in particolare nelle guarnizioni portando a perdite di contenimento.